Ognuno di noi può immaginarsi la costellazione della corona boreale come vuole ma la cosa certa è che assomiglia veramente alla corona di una regina e nel caso specifico a quella della sposa Arianna del re Dioniso. L'immagine appena sotto rappresenta la mia versione di fantasia. La costellazione (alla sua massima visibilità ad ovest il 16 agosto 2011 tra le 23,30 e le 00,30) è stata ricostruita con le sue 7 stelle riprese con webcam singolarmente a 5 f/sec., utilizzando un Mak 102mm.
Alla doppia visuale di giganti rosse (Ni coronae) ci si arriva dal prolungamento di una retta passante per le stelle gamma (8) e iota (14) verso l'alto, per una distanza pari a quella che separa le due stelle appena menzionate. L'ultima foto è il frutto della ripresa a 132X delle 2 stelle di classe K ed M come è possibile apprezzare dal colore.
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